
I. Cosa sono gli esosomi?
Gli esosomi sono piccole vescicole di membrana contenenti RNA e proteine, che vengono secrete da una varietà di cellule sia in condizioni normali che patologiche.
Provengono principalmente dalle particelle lisosomiali intracellulari invaginate nella formazione dei corpi multivescicolari, attraverso la membrana esterna del corpo multivescicolare e la fusione della membrana cellulare e il rilascio nella matrice extracellulare.
La ricerca ha rilevato che le cellule staminali anti-invecchiamento e curative, iniettate in cellule staminali mesenchimali umane, ristagnano per lo più nella vascolarizzazione polmonare, solo l'1% può raggiungere il sito di destinazione, e l'efficacia delle iniezioni di cellule staminali si basa principalmente sulle cellule staminali paracrine, la secrezione paracrina di cellule staminali prodotta dall'esosoma a causa delle piccole dimensioni, può raggiungere diverse parti del corpo per svolgere un ruolo.
II. Effetti anti-invecchiamento degli esosomi
1. Gli esosomi possono curare la malattia di Alzheimer (demenza)
Alcuni studi hanno rilevato che gli esosomi delle cellule staminali mesenchimali umane possono ridurre la deposizione di β-amiloide nel cervello dei topi di Alzheimer, ridurre i danni da stress ossidativo nel cervello dei topi di Alzheimer e quindi svolgere un ruolo terapeutico.
2. Gli esosomi possono essere meno rugosi
Uno studio ha scoperto che l'uso di getti d'aria per somministrare farmaci in profondità nella pelle può ridurre le rughe dovute all'esposizione ai raggi UV.
3. Gli esosomi possono rallentare il declino della fertilità.
Uno studio ha dimostrato che gli esosomi derivati da cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale umano rallentano il declino della fertilità nei topi anziani.
III. L'NMN alimenta gli esosomi delle cellule staminali: una nuova speranza per la riparazione del cuore
Nel Global Health Assessment 2019 pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si legge che nei 20 anni dal 2000 al 2019 la prima causa di morte umana è la cardiopatia ischemica. Questa causa di morte non solo è stata per molti anni il "killer numero uno" della salute umana, ma è anche in netto aumento.
Tra queste, l'infarto miocardico acuto (MI) rappresenta l'80% dei decessi nei pazienti con cardiopatia ischemica in tutto il mondo e la sua principale causa patologica è l'ischemia e l'ipossia del miocardio in seguito all'occlusione di un'arteria coronaria. Pertanto, l'idea di trattamento è naturalmente chiara: un ingorgo causato da un blocco stradale che blocca la strada, o rimuove il blocco o prende un'altra strada. Pertanto, la generazione di nuovi vasi sanguigni diventa il modo più promettente per trattare la cardiopatia ischemica.
Recentemente, i ricercatori hanno riportato sulla rivista Stem Cell Reviews and Reports che le vescicole secrete dalle cellule staminali trattate con NMN (denominate N-Vs) hanno migliorato la funzione cardiaca dopo l'infarto del miocardio nei ratti, promuovendo la formazione di vasi sanguigni e riducendo il danno tissutale, il che fornisce un nuovo modo di pensare al trattamento dei pazienti affetti da malattie cardiache.
1.NMN promuove le vescicole delle cellule staminali per riparare le lesioni cardiache
In effetti, le secrezioni delle cellule staminali (MSC) sono note come vescicole legate alla membrana, chiamate vescicole extracellulari, che sono piene di molecole potenzialmente terapeutiche. Come le cellule staminali, queste vescicole hanno proprietà terapeutiche. Rispetto alle cellule staminali presentano anche dei vantaggi, tra cui l'assenza di rigetto da parte del sistema immunitario e l'induzione di tumori. Quando vengono sottoposte a vari stimoli, il contenuto delle vescicole delle cellule staminali cambia, influenzando così i loro effetti biologici.
In primo luogo i ricercatori hanno simulato un attacco cardiaco inducendo chirurgicamente un blocco nelle arterie coronarie dei ratti, causando danni al tessuto cardiaco. In seguito hanno iniettato vescicole di cellule staminali non trattate e vescicole di cellule staminali trattate con NMN (N-EV) ai margini del danno tissutale dei ratti.
Dopo quattro settimane, hanno scoperto che le vescicole non trattate aumentavano la frazione di eiezione del ventricolo sinistro, ovvero la frazione di sangue pompata dal cuore. Inoltre, le N-EV hanno aumentato ulteriormente la frazione di eiezione (EF), indicando una migliore riparazione della funzione cardiaca.
Inoltre, il cuore pompa in modo più efficace quando il flusso sanguigno, regolato dai vasi sanguigni, è ottimale. I ricercatori hanno scoperto che le vescicole di cellule staminali non trattate aumentavano la densità delle piccole arterie e dei capillari nel tessuto cardiaco dei ratti dopo un attacco cardiaco. Inoltre, le N-V hanno causato un ulteriore aumento della densità di arterie e capillari. Questi risultati suggeriscono che l'NMN può promuovere la formazione di vasi sanguigni mediata da vescicole, aumentando così il flusso sanguigno.
La formazione di nuovi vasi sanguigni contribuisce a ridurre la fibrosi cicatriziale e la morte cellulare nel tessuto miocardico danneggiato dall'infarto. I ricercatori hanno scoperto che la fibrosi del tessuto era ridotta nelle vescicole di cellule staminali non trattate con NMN, mentre le N-V erano in grado di ridurla ulteriormente.
Inoltre, le normali iniezioni di vescicole hanno ridotto l'apoptosi programmata, mentre le vescicole esposte a N-Vs hanno ridotto maggiormente l'apoptosi programmata. Questi risultati suggeriscono che l'NMN migliora la riparazione del tessuto cardiaco mediata dalle vescicole delle cellule staminali.
A questo proposito, i ricercatori hanno affermato che le vescicole extracellulari delle cellule staminali possono migliorare la funzione cardiaca promuovendo la formazione di vasi sanguigni, facilitando la proliferazione, inibendo l'apoptosi, riducendo la fibrosi e migliorando la funzione cardiaca, tutti fattori che vengono ulteriormente potenziati dopo il trattamento con NMN.
2. L'NMN potrà essere utilizzato in futuro per migliorare la terapia senza cellule.
Le cellule staminali sono attualmente utilizzate nel trattamento di molte malattie, tra cui disturbi neurologici, disturbi respiratori, guarigione delle fratture e malattie cardiovascolari. Poiché emergono sempre più prove che le vescicole delle cellule staminali hanno ruoli e benefici simili, probabilmente assisteremo a uno spostamento della ricerca verso le terapie senza cellule.
I ricercatori hanno portato la terapia senza cellule a un nuovo livello, dimostrando che l'NMN può potenziare gli effetti terapeutici degli esosomi derivati dalle cellule staminali. Portare la terapia senza cellule a un nuovo livello. Studi precedenti hanno dimostrato che l'NMN può ringiovanire le cellule staminali, il che potrebbe spiegare il suo effetto potenziante. Se la terapia senza cellule si rivelerà fattibile, gli stimolatori di NAD+ o altri farmaci per il ripristino delle cellule staminali potranno potenziare la funzione delle cellule staminali e dei loro esosomi, aumentando così il suddetto approccio terapeutico.
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