
Molto spesso, l'estate floreale non è gentile con alcune persone. Alcune persone, ad esempio, soffrono di prurito, orticaria, asma e altre reazioni allergiche, che possono essere gravi o addirittura mortali.I dati della ricerca mostrano che il 22% della popolazione mondiale soffre di malattie allergiche.
Cosa c'entrano le allergie estive?
Le allergie sono legate alla costituzione allergica, alla mancanza di protezione solare, alla dieta, ecc. La maggior parte dei pazienti sviluppa allergie in relazione alla propria costituzione.
Le persone con doti soffrono di allergie a causa del sistema di risposta immunitaria protettiva del loro organismo.
Se queste vengono percepite dall'organismo come sostanze nocive, il sistema immunitario risponde eliminandole o distruggendole: questo è il ruolo protettivo del sistema immunitario.
Le allergie possono insorgere anche se non si fa attenzione alla dieta e si consumano alimenti allergici come verdure selvatiche, amaranto, capperi e crostacei. Anche l'esposizione prolungata alla luce ultravioletta può provocare l'orticaria da scottatura.
Quali sono i fattori scatenanti dell'orticaria?
Molte persone conoscono l'orticaria, una comune condizione cutanea causata da allergie.
Questa malattia può causare la comparsa di un'eruzione cutanea rossa su diverse parti del corpo per un breve periodo di tempo, accompagnata da una netta sensazione di prurito. Per prevenire l'orticaria è importante conoscere i possibili fattori scatenanti.
Un importante marcatore individuato dalla ricerca nella reazione allergica all'orticaria è l'attivazione mediata da lgE dei mastociti.
Tra questi vi sono i mastociti, che sono ampiamente distribuiti nella pelle e intorno alla microvasculatura sotto la mucosa viscerale e hanno potenti funzioni immunomodulatorie.
Tuttavia, nonostante il nome, i mastociti non hanno nulla a che fare con l'obesità.
Infatti, i mastociti presentano sulla loro superficie cellulare recettori FcεRI con elevata affinità per l'lgE. Quando incontrano gli allergeni, gli anticorpi lgE si legano ai recettori FcεRI e rilasciano un gran numero di mediatori infiammatori, tra cui la beta-esosaminidasi, l'istamina, le proteasi e le citochine infiammatorie, dando luogo a sintomi allergici quali bolle di vento, edema e prurito.
L'NMN ha un effetto migliorativo
Nel mondo non esiste ancora un trattamento particolarmente efficace per le malattie allergiche e la prevenzione rimane l'obiettivo principale. Il primo passo è evitare il più possibile gli allergeni.
In effetti, il trattamento delle allergie è sempre stato un problema difficile e gli scienziati hanno lottato per trovare una cura. Solo recentemente si è intravista una cura per le allergie.
I ricercatori della Jeonbuk University, la più antica università nazionale coreana, hanno scoperto che il precursore NAD+ NMN inibisce la degranulazione dei mastociti nei topi e negli esseri umani e che la somministrazione intraperitoneale attenua significativamente le reazioni allergiche associate ai mastociti nei topi.
Dato il ruolo importante dell'NMN nell'alleviare le malattie legate al danno ossidativo, gli scienziati hanno utilizzato modelli animali di malattie infiammatorie croniche della pelle per dimostrare il miglioramento delle malattie infiammatorie croniche della pelle dopo la somministrazione di NMN.
[Esperimento: l'integrazione di NMN inibisce le reazioni allergiche nei topi].
Per determinare ulteriormente se l'NMN potesse prevenire le reazioni allergiche, i ricercatori hanno diviso i topi in due gruppi e hanno iniettato soluzione fisiologica e NMN (alla dose di 100mg/kg) per 3 giorni, quindi li hanno sensibilizzati con l'anticorpo lgE, che ha iniziato a indurre l'allergia 24 ore dopo la terza iniezione di NMN.
Gli scienziati hanno innanzitutto misurato i livelli di NAD+ (sia nel siero che nei mastociti) e i livelli di mediatori infiammatori nei topi, come mostrato nelle Figure 2A, 2B e 2D. L'integrazione con NMN ha aumentato in modo significativo i livelli di NAD+ nel siero e nei mastociti, raggiungendo addirittura quasi due volte i livelli normali nei mastociti, mentre ha soppresso in modo significativo i livelli dei mediatori infiammatori.
Per verificare che i sintomi allergici dei topi, soprattutto orecchie gonfie e diminuzione della temperatura corporea, si fossero attenuati, gli scienziati hanno misurato la temperatura corporea e lo spessore delle orecchie dei topi.
Come mostrato nelle Figure 2C, 2E e 2F, il trattamento con NMN è risultato efficace nel ridurre la diminuzione della temperatura corporea e il gonfiore delle orecchie causati dalle allergie, indicando che l'NMN riduce effettivamente i sintomi delle allergie. Ciò offre una speranza per il trattamento delle allergie.
[Esperimento: Esplorare i meccanismi dei precursori del NAD+ per ridurre le allergie].
Per esplorare ulteriormente il meccanismo d'azione del NAD+ nell'alleviare le allergie, gli scienziati continuano ad andare avanti.
Poiché il NAD+ è un cofattore necessario per Sirt6 e la sua carenza aumenta il rilascio di istamina, mediatori lipidici e fattori infiammatori, causando reazioni allergiche. I ricercatori ipotizzano quindi che il miglioramento dell'allergia da parte dei precursori di NAD+ possa essere ottenuto potenziando l'attività di Sirt6.
Per verificare questa ipotesi, hanno scelto topi knockout e normali per i loro esperimenti e hanno scoperto che i topi knockout mostravano un calo più grave della temperatura corporea, rivelando un ruolo di Sirt6 nella prevenzione delle reazioni allergiche.
[Sintesi]
Questo studio rivela una nuova indicazione per l'NMN, un precursore del NAD+ - il trattamento delle allergie - ed è confermato in sequenza.
Inoltre, rivela l'importanza di Sirt6 nelle reazioni allergiche, suggerendo che l'attivazione di Sirt6 potrebbe essere una nuova idea per il trattamento delle reazioni allergiche.
Tuttavia, lo studio si basa solo su esperimenti sugli animali e non ci sono ancora dati clinici rilevanti a supporto. Se riuscirà a superare gli studi clinici, l'NMN potrebbe portare benefici a centinaia di milioni di persone.
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