Recentemente, David Sinclair, il "padrino dell'anti-invecchiamento" che ha scoperto gli effetti anti-invecchiamento di NMN, ha sostenuto l'idea che l'aumento di NAD+ è efficace per prevenire e trattare il coronavirus, e ha pubblicato un articolo accademico su di esso nella massima rivista immunologica Trends in immunology l'11 febbraio.


Mancanza di NAD+, aumento del rischio di infezione da Coronavirus

C'è una certa verità nell'affermazione che il coronavirus è una malattia degli anziani. Alcuni studi hanno dimostrato che i tassi di ospedalizzazione, i ricoveri in terapia intensiva e i tassi di mortalità aumentano con l'età.

Secondo le statistiche, la percentuale di persone giovani e di mezza età con coronavirus è inferiore a quella delle persone anziane, con circa l'8% dei casi sotto i 35 anni; in termini di decessi, le persone anziane rappresentano il maggior numero di morti, con pochissimi sotto i 20 anni.

Scienziati come David Sinclair hanno quindi ipotizzato che questo sia dovuto al fatto che l'invecchiamento riduce i livelli di NAD+, rendendo così gli anziani più suscettibili all'infezione da coronavirus.

Oltre ad essere più suscettibili alle infezioni da coronavirus, la carenza di NAD+ ha anche maggiori probabilità di causare complicazioni dell'infezione da coronavirus, tra cui il diabete e la resistenza all'insulina, che possono essere efficacemente affrontate con un'integrazione di NAD+.

Un'altra complicazione di una grave infezione da coronavirus è la malattia cardiovascolare (CVD). I dati dimostrano che l'assunzione alimentare di NMN, un precursore di NAD+, riduce le concentrazioni di lipoproteine a bassa densità (LDL) ed è efficace nel migliorare l'iperlipidemia e migliorare la salute cardiovascolare.

Aumenta l'immunità e migliora la resistenza ai virus

I coronavirus, essendo virus a RNA a singolo filamento, sono estremamente suscettibili di mutazione e nei due anni trascorsi si è passati dal ceppo originale al ceppo Delta al ceppo Omicron, recentemente prevalente, con frequenti mutazioni che causano l'infezione ripetuta di molte persone.

È anche grazie a COVID-19 che abbiamo acquisito una nuova comprensione dell'immunità. Quando il corpo è infettato da un virus o un batterio, il sistema immunitario reagisce biochimicamente. Gli enzimi coinvolti nella reazione biochimica hanno bisogno di consumare grandi quantità di NAD+, e il livello di NAD+ nel corpo è in costante diminuzione.

Immunità:

Protezione contro le infezioni.

Prevenire l'invecchiamento o le malattie.

Mantenere la salute.

Produzione di anticorpi contro i virus.

Prevenzione del cancro, ecc.

Se si riduce il consumo di NAD+ da parte dell'enzima, si potrà ridurre l'impoverimento di NAD+?

Ma in realtà, gli enzimi necessari per le reazioni biochimiche non sprecano NAD+, sono tutti coinvolti nella risposta immunitaria, combattendo indirettamente le infezioni virali, tra cui CD38, BST1 e SARM1.

CD38 e BST1 sono altamente espressi sulla superficie dei macrofagi e dei linfociti, sono secondi messaggeri per la mobilitazione del calcio, sono importanti per l'attivazione delle cellule immunitarie e sono anche coinvolti nella risposta immunitaria.

È per questo motivo che scienziati come David Sinclair ritengono che il coinvolgimento del NAD+ sia necessario per mantenere l'attività degli enzimi che consumano NAD+ nelle reazioni biochimiche, quindi reintegrare una quantità sufficiente di NAD+ e aumentare i livelli di NAD+ nel corpo può anche essere fondamentale nella lotta contro il virus.

Scacciare l'infiammazione eccessiva e prevenire le tempeste di citochine

Ricerche approfondite degli scienziati hanno rivelato che i coronavirus hanno un meccanismo simile al virus della SARS che attiva la vescicola infiammatoria NLRP3, che attiva più fattori infiammatori e produce un'infiammazione eccessiva, scatenando così una tempesta di citochine mortale.

Il NAD+ può contribuire alla remissione dell'infiammazione e limitare o prevenire gli effetti delle tempeste di citochine.

Lo fa aumentando l'attività delle sirtuine (SIRT1, SIRT2 e SIRT3), che inibiscono la via infiammatoria NF-κB e l'attività dell'inflammasoma NLRP3 attraverso una varietà di meccanismi, prevenendo così la tempesta di citochine causata dall'infiammazione eccessiva.

Pertanto, David Sinclair e altri scienziati ritengono che i booster di NAD+ che inibiscono l'attività infiammatoria di NF-κB e NLRP3 possano anche rappresentare potenziali approcci terapeutici per migliorare i sintomi dell'infiammazione da coronavirus e svolgere un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento del coronavirus e di altre infezioni virali.

Concludendo

Numerosi studi hanno dimostrato che concentrazioni più basse di NAD+ possono esacerbare la gravità del coronavirus e di altre infezioni virali.

Uno di loro, lo scienziato David Sinclair, ha addirittura dimostrato con grande evidenza - che aumentare le concentrazioni di NAD+ può curare il coronavirus.

Tuttavia, tra le misure per aumentare le concentrazioni di NAD+, l'assunzione di NMN sembra essere l'opzione migliore e può aiutarci nella lotta contro il coronavirus e le sue varianti, giocando un ruolo importante nella lunga battaglia contro il coronavirus.